L’ex Pd passa al Gruppo Misto (che aumenta a tre consiglieri) ma è polemica
TERAMO – A distanza di qualche mese dal rimpasto, 7 per l’esattezza, il sindaco Gianguido D’Alberto si trova a gestire un altro nodo nella maggioranza con la lite interna in ‘+Europa’: Emiliano Carginari rompe gli indugi e dopo un pò di tempo in cui ha maturato una certa insofferenza, decide di passare al Gruppo Misto. Ma oltre a questo annuncia anche lo scioglimento del gruppo consiliare di ‘+Europa’ ma… senza fare i conti con l’assessore del gruppo Ilaria De Sanctis, che è anche coordinatrice regionale.
La quale non perde tempo per intervenire e confermare che “io rimango e con me rimane anche il simbolo: mica se va via Carginari si può sciogliere il gruppo…. Posso dire che lui non può sciogliere il gruppo ma può uscire dal partito”.
Fermo restando la discussione aperta all’interno del Gruppo (assieme a Carginari è prevista l’uscita dal partito anche di Francesco Recinelli), l’ingresso dell’ex consigliere del Pd nel Gruppo Misto, porta adesso a tre il numero degli iscritti: questo comporta non solo l’organizzazione del gruppo stesso con capogruppo ma sulla carta anche la possibilità di chiedere un assessorato…
Ma perchè Carginari ha esternato questo malessere e deciso per una scelta così drastica dopo aver espresso malcontento in passato anche con il sindaco D’Alberto. Ecco cosa ha scritto annunciando la sua decisione:
“Con il passare del tempo ho dovuto constatare – mio malgrado – che il leggero ottimismo sullo sviluppo progettuale e politico di +Europa che circa un anno e mezzo fa mi ha portato alla composizione del gruppo consiliare insieme alla consigliera De Santis si è ridotto ad una semplice appartenenza all’interno di un contenitore politico. A livello locale l’assenza di confronto e dialogo con il riferimento in amministrazione – indebitamente e/o erroneamente accreditato per intero al gruppo consigliare +Europa – ha evidenziato ancor di più la mia difficoltà a rappresentare una entità priva di indirizzo e confronto politico.
Comprensibile la difficoltà di intercettare una linea nazionale… del tutto incomprensibile ciò accada anche a livello locale dove le progettualità si presume siano di più ampio spazio proiettate nello specifico delle necessità del tessuto locale che si rappresenta. Essere solo strumento di rappresentanza o a sistema di qualcosa tantomeno a sola garanzia di qualcuno di certo non rientra nelle mie umili caratteristiche. Ho già rappresentato – per correttezza – al sindaco di Teramo questa mia sofferenza politica e mi appresterò domani in occasione del consiglio comunale a comunicare formalmente lo scioglimento del gruppo consiliare di +Europa con il conseguente mio ingresso al gruppo misto.
Sarà sicuramente una posizione che mi garantirà e mi permetterà assumere con piena responsabilità tutti gli oneri e onori connessi al mio impegno politico. Chiaramente trattasi solo ed esclusivamente di una posizione politica che nulla ha a che fare con i rapporti all’interno della maggioranza che seguiranno ad essere per quel che mi riguarda inalterati e coerenti con la posizione assunta alcuni mesi orsono – ha concluso Emiliano Carginari -“.